martedì 12 gennaio 2016

Vacanze 2015 - Parte 1: direzione Francia

03.08.2015

Come meta delle vacanze di quest'anno abbiamo scelto la Francia, in particolare le Gole del Verdon e la Provenza.


Dopo mesi passati, come nostra abitudine, a studiare e definire gli itinerari, è arrivato finalmente il giorno della partenza.


Per raggiungere la nostra prima vera tappa, le Gole del Verdon, decidiamo di gustarci qualche passo alpino francese.




Dopo circa 280 km raggiungiamo Monginevro, uno dei principali valichi tra Italia e Francia, proseguiamo verso Briancon seguendo poi le indicazioni per il Col de l'Izoard.




Anche chi non è amante della montagna non può che rimanere affascinato da questi paesaggi alpini; raggiungiamo la vetta del colle - 2360m - dove ci soffermiamo ad ammirare lo spettacolo che la natura ci regala.





Sostiamo una notte a Risoul, Hotel La Bonne Auberge - ampio parcheggio ma scoperto, ristorante caro e qualità sufficiente - per poi ripartire l'indomani per le tanto attese Gole del Verdon.

04.08.2015

Giornata di trasferimento a Les Salles sur Verdon, punto strategico per percorrere le Gole.




Attraversiamo le Alpes des Hautes Provence, il paesaggio merita davvero, un'alternanza di boschi e strade a curve che costeggiano fiumi e laghi di un colore smeraldo intenso.





Pranziamo nella piazzetta centrale di Les Salles, tutto il paesino si sviluppa li intorno con i suoi ristorantini e negozietti.


Il nostro Hotel - L'Ermitage - è molto bello, camera spaziosa, balcone con vista sul lago Ste de Croix, una graziosa piscina, dove ci rilassiamo per il resto del pomeriggio, e anche una SPA (a pagamento).



Il viaggio continua...


Moni e Max... Noi nel Vento

lunedì 21 dicembre 2015

Vacanze 2014 - Parte 7: rientro non programmato in Italia

14.08.2014

Le temperature si sono abbassate di parecchio, la pioggia non cessa e questo non gioca a nostro favore considerato lo spostamento programmato per oggi: Parco Nazionale degli Alti Tauri e Innsbruck.

Indossiamo le tute antiacqua e partiamo... ci inoltriamo per qualche chilometro nel Parco degli Alti Tauri ma siamo costretti a fermarci in un ristoro causa il freddo insopportabile... alcuni alpinisti ci sconsigliano vivamente di proseguire perché sul passo sta nevicando... ecco spiegate le temperature cosi rigide!

Tentiamo di raggiungere Innsbruck dall'Italia... il navigatore ci indica come strada più veloce il Passo Stalle, che già conosciamo perchè percorso all'andata... questo tempaccio ci mette a dura prova e, nonostante gli scrosci d'acqua che si riversano giù per i tornanti come un fiume, decidiamo di proseguire, arriviamo in cima al passo, svalichiamo e appena rientrati in territorio italiano ci rifugiamo nel primo albergo con una camera disponibile e da lì non ci muoviamo più fino al mattino seguente rinunciando definitivamente a raggiungere Innsbruck.

Riassunto di questa giornata durissima: 280 km di freddo polare e acqua incessante - partenza ore 10.00 arrivo ore 16.00 senza pranzare - un'avventura del genere non ce la scorderemo più!


15.08.2014

Veloce briefing sulla modifica dell'itinerario e subito siamo pronti a ripartire per Merano, dove sostiamo una sola notte.





16.08.2014

Ultima tappa della vacanza è Malles Venosta.

Il freddo non ci lascia tregua... le previsioni danno bello solo il giorno seguente dopo di che altro abbassamento di temperature.



Non abbiamo alternative se vogliamo tentare il Passo dello Stelvio ci resta solo domani.

17.08.2014

Cielo limpido il sole splende anche se il caldo non si fa sentire...il Passo dello Stelvio dista una quarantina di chilometri... partiamo!


Tornante dopo tornante arriviamo fino in vetta... un via vai di persone, ciclisti macchine e moto... troppa confusione che non ci ha fatto apprezzare fino in fondo la bellezza dell'alta montagna.





18.08.2014

Dopo una lunga riflessione decidiamo di anticipare il rientro... la situazione sta diventando insostenibile, con una media 8 gradi di giorno e 3 di notte, in un hotel con le camere non riscaldate, costretti a dormire vestiti per il freddo e con maltempo in arrivo nuovamente prepariamo i bagagli e ritorniamo a casa, non prima di aver fatto una tappa veloce al Lago di Resia e al suo famosissimo campanile sommerso.




Moni e Max ... Noi nel Vento

venerdì 19 giugno 2015

Vacanze 2014 - Parte 6: sfrecciando tra castelli chiese e monasteri

11.08.2014

Mattinata di trasferimento, direzione Ferlach, paese non molto turistico, ma in posizione strategica per gli itinerari che andremo a percorrere.


E' posto nelle vicinanze del conosciuto Worthersee, il più grande lago della Carinzia, che raggiungiamo nel pomeriggio per visitare la fiabesca chiesetta di Maria Worth.






Seduti al fresco della pineta, ammirando il paesaggio, immaginiamo di essere protagonisti di una fiaba della Walt Disney: la principessa, il principe e il loro cavallo nero.


Un leggero languorino ci fa tornare alla realtà e ci concediamo una deliziosa coppa gelato con fragole e panna vista lago.





12.08.2014

Tempo pessimo, cielo grigio con previsione acqua ma tentiamo comunque di raggiungere le due tappe fissate per oggi.




Una leggera pioggerella ci accompagna fino alla Cattedrale di Maria Saal, prima chiesa della Carinzia eretta intorno all'anno 750.


Complesso gotico molto imponente.


Non ci soffermiamo molto dato che le previsioni sono in peggioramento e abbiamo ancora un po' di strada prima di arrivare al Castello di Hochosterwitz, seconda tappa della giornata.

Dopo circa 20 km sotto l'acqua finalmente scorgiamo tra la nebbiolina il castello... molto bello, da favola, posto su di una roccia calcarea alta 150 m.


Tutto intorno ad esso un sentiero da percorrere a piedi che si arrampica sulla roccia e conduce al nucleo del castello... noi, considerata la pioggia incessante, optiamo a malincuore per la salita in funicolare.


Grossa delusione quando, arrivati in cima, ci accorgiamo che le sole sale possibili da visitare sono quelle delle armature e la maggior parte dei locali sono adibiti a ristorantini e nelle corti principali una serie di tavolini per pranzare... svanito tutto il fascino del castello.


La successiva tappa in previsione era il Duomo di Gurk, ma a causa della continua pioggia siamo costretti a rinunciare e ritornare verso la base.

Completamente inzuppati e molto infreddoliti ci rilassiamo nella nostra camera molto accogliente alla Gasthaus Matheidl.

13.08.2014

L'ultimo itinerario programmato in questa zona della Carinzia è la visita al Monastero Benedettino di St. Paul, considerato la "Tesoreria della Carinzia" grazie ad una delle collezioni d'arte private più vasta dell'Austria.


Un vero peccato che non sia stato possibile accedere alle stanze del Monastero per conoscere più da vicino la vita dei monaci.

Si ha invece la possibilità di visitare l'affascinante biblioteca e l'esposizione di opere d'arte.



Molto ricca anche la Basilica Romanica adiacente al Monastero. 




Nel rientro facciamo una sosta alla cittadina di Klagenfurt, caratterizzata da una signorilità settecentesca, e visitiamo il centro storico, le piazze e le vie principali.







Il Viaggio continua...

Moni e Max... Noi nel Vento

domenica 1 marzo 2015

Vacanze 2014 - Parte 5: Goldeck Panoramastrasse e Villacher Alpinestrasse

9.08.2014

La strada panoramica del Goldeck ci offre una splendida vista sui monti di Nockberge e sul lago Millstratt, e nelle giornate limpide si arriva fino a scorgere la cittadina di Villach.

 





Percorriamo tutti i 10 tornanti fino in cima sostando quà e là per qualche foto e, considerata la splendida e soprattutto calda giornata (forse l'unica cosi calda dal nostro arrivo) nel ritorno ci fermiamo per pranzo proprio sul lago Millstatt e tra una portata e l'altra studiamo qualche itinerario per riempire il pomeriggio.




Dopo un po' di relax siamo di nuovo in sella a Bonnie e raggiungiamo Ebene Reichenau e ci avventuriamo per le piccole strade di montagna che ci portano sempre più in alto.






Purtroppo il caldo sole ci sta abbandonando e un temporale che si avvicina velocemente a noi ci costringe a rientrare alla base.




10.08.2014

Che giornata favolosa, il meteo è a nostro favore e anche le temperature pare si stiano alzando, l'deale per percorrere l'ultima delle strade panoramiche della Carinzia: la Villacher Alpinestrasse che ci regala splenditi panorami sulla città di Villach e sui laghi.






Dopo 16,5 km di curve arriviamo in cima e qui ci aspetta un panorama a 360° su gran parte della Carinzia e anche degli ottimi lettini relax :-)





Questo è proprio uno di quei luoghi che non vorresti lasciare mai... a contatto con la natura e gli animali che la abitano in assoluta libertà, talmente a contatto da poterli toccare.




Inoltrandoci per i sentieri incontriamo stupendi cavalli, qualche asinello che si avvicina per fare la nostra conoscenza, mucche al pascolo e anche qualche esemplare di razza bovina che ci guarda con aria minacciosa.






Pranziamo in una locanda in vetta con prodotti tipici.

Il viaggio continua...

Moni e Max... Noi nel Vento