17 agosto 2013
* Se ancora non hai letto la parte iniziale del Viaggio clicca sul link : Report ed itinerari
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Destinazione Gubbio.
Pessima idea raggiungerlo attraversando Assisi e proseguendo in direzione Gualdo Tadino su di una strada secondaria consigliata dagli abitanti del posto, asfalto pessimo, una buca dietro l'altra che ci ha provocato un bel mal di schiena, sarebbe stato meglio attenerci al nostro itinerario.
Superato l'imprevisto stradale arriviamo a Gubbio, caratteristico borgo di calcare bianco.
Sviluppato su più livelli, talmente esteso da avere un sistema di ascensori che ti portano su e giù e permettono di visitare le strutture più significative come il Palazzo dei Consoli e il Duomo, e che probabilmente senza gli ascensori, a causa del caldo soffocante e dei numerosi vicoli in salita da percorrere sotto il sole, non avremmo visitato.
Lasciato Gubbio prendiamo la via del ritorno percorrendo parte del Parco Regionale del Monte Cucco, in direzione Scheggia e Sigillo, facendo una piccola deviazione per la Basilica di Sant'Ubaldo, dove sono conservate le spoglie del Santo.
La sera torniamo nuovamente a Montefalco, sempre in festa, per ammirare lo spettacolo pirotecnico che illumina tutta la valle.
18 agosto 2013
Decidiamo di tornare ancora una volta sui Monti Sibillini, sfrecciare più volte sul rettilineo che taglia in due i piani di Castelluccio e percorrere parte della Via degli Altipiani... le foto parlano da sole.
Ci sono posti che ti lasciano un ricordo particolare, posti che potrai visitare una infinità di volte e regalano sempre qualcosa di nuovo, ti sorprendono... Castelluccio è uno di questi.
Il viaggio continua...
Moni e Max... Noi nel Vento
Pessima idea raggiungerlo attraversando Assisi e proseguendo in direzione Gualdo Tadino su di una strada secondaria consigliata dagli abitanti del posto, asfalto pessimo, una buca dietro l'altra che ci ha provocato un bel mal di schiena, sarebbe stato meglio attenerci al nostro itinerario.
Superato l'imprevisto stradale arriviamo a Gubbio, caratteristico borgo di calcare bianco.
Sviluppato su più livelli, talmente esteso da avere un sistema di ascensori che ti portano su e giù e permettono di visitare le strutture più significative come il Palazzo dei Consoli e il Duomo, e che probabilmente senza gli ascensori, a causa del caldo soffocante e dei numerosi vicoli in salita da percorrere sotto il sole, non avremmo visitato.
Lasciato Gubbio prendiamo la via del ritorno percorrendo parte del Parco Regionale del Monte Cucco, in direzione Scheggia e Sigillo, facendo una piccola deviazione per la Basilica di Sant'Ubaldo, dove sono conservate le spoglie del Santo.
La sera torniamo nuovamente a Montefalco, sempre in festa, per ammirare lo spettacolo pirotecnico che illumina tutta la valle.
18 agosto 2013
Decidiamo di tornare ancora una volta sui Monti Sibillini, sfrecciare più volte sul rettilineo che taglia in due i piani di Castelluccio e percorrere parte della Via degli Altipiani... le foto parlano da sole.
Ci sono posti che ti lasciano un ricordo particolare, posti che potrai visitare una infinità di volte e regalano sempre qualcosa di nuovo, ti sorprendono... Castelluccio è uno di questi.
Il viaggio continua...
Moni e Max... Noi nel Vento