Le temperature si sono abbassate di parecchio, la pioggia non cessa e questo non gioca a nostro favore considerato lo spostamento programmato per oggi: Parco Nazionale degli Alti Tauri e Innsbruck.
Indossiamo le tute antiacqua e partiamo... ci inoltriamo per qualche chilometro nel Parco degli Alti Tauri ma siamo costretti a fermarci in un ristoro causa il freddo insopportabile... alcuni alpinisti ci sconsigliano vivamente di proseguire perché sul passo sta nevicando... ecco spiegate le temperature cosi rigide!
Tentiamo di raggiungere Innsbruck dall'Italia... il navigatore ci indica come strada più veloce il Passo Stalle, che già conosciamo perchè percorso all'andata... questo tempaccio ci mette a dura prova e, nonostante gli scrosci d'acqua che si riversano giù per i tornanti come un fiume, decidiamo di proseguire, arriviamo in cima al passo, svalichiamo e appena rientrati in territorio italiano ci rifugiamo nel primo albergo con una camera disponibile e da lì non ci muoviamo più fino al mattino seguente rinunciando definitivamente a raggiungere Innsbruck.
Riassunto di questa giornata durissima: 280 km di freddo polare e acqua incessante - partenza ore 10.00 arrivo ore 16.00 senza pranzare - un'avventura del genere non ce la scorderemo più!
Indossiamo le tute antiacqua e partiamo... ci inoltriamo per qualche chilometro nel Parco degli Alti Tauri ma siamo costretti a fermarci in un ristoro causa il freddo insopportabile... alcuni alpinisti ci sconsigliano vivamente di proseguire perché sul passo sta nevicando... ecco spiegate le temperature cosi rigide!
Tentiamo di raggiungere Innsbruck dall'Italia... il navigatore ci indica come strada più veloce il Passo Stalle, che già conosciamo perchè percorso all'andata... questo tempaccio ci mette a dura prova e, nonostante gli scrosci d'acqua che si riversano giù per i tornanti come un fiume, decidiamo di proseguire, arriviamo in cima al passo, svalichiamo e appena rientrati in territorio italiano ci rifugiamo nel primo albergo con una camera disponibile e da lì non ci muoviamo più fino al mattino seguente rinunciando definitivamente a raggiungere Innsbruck.
Riassunto di questa giornata durissima: 280 km di freddo polare e acqua incessante - partenza ore 10.00 arrivo ore 16.00 senza pranzare - un'avventura del genere non ce la scorderemo più!
15.08.2014
Veloce briefing sulla modifica dell'itinerario e subito siamo pronti a ripartire per Merano, dove sostiamo una sola notte.
16.08.2014
Ultima tappa della vacanza è Malles Venosta.
Il freddo non ci lascia tregua... le previsioni danno bello solo il giorno seguente dopo di che altro abbassamento di temperature.
Non abbiamo alternative se vogliamo tentare il Passo dello Stelvio ci resta solo domani.
17.08.2014
Cielo limpido il sole splende anche se il caldo non si fa sentire...il Passo dello Stelvio dista una quarantina di chilometri... partiamo!
Tornante dopo tornante arriviamo fino in vetta... un via vai di persone, ciclisti macchine e moto... troppa confusione che non ci ha fatto apprezzare fino in fondo la bellezza dell'alta montagna.
18.08.2014
Dopo una lunga riflessione decidiamo di anticipare il rientro... la situazione sta diventando insostenibile, con una media 8 gradi di giorno e 3 di notte, in un hotel con le camere non riscaldate, costretti a dormire vestiti per il freddo e con maltempo in arrivo nuovamente prepariamo i bagagli e ritorniamo a casa, non prima di aver fatto una tappa veloce al Lago di Resia e al suo famosissimo campanile sommerso.
Moni e Max ... Noi nel Vento
Il freddo non ci lascia tregua... le previsioni danno bello solo il giorno seguente dopo di che altro abbassamento di temperature.
Non abbiamo alternative se vogliamo tentare il Passo dello Stelvio ci resta solo domani.
17.08.2014
Cielo limpido il sole splende anche se il caldo non si fa sentire...il Passo dello Stelvio dista una quarantina di chilometri... partiamo!
Tornante dopo tornante arriviamo fino in vetta... un via vai di persone, ciclisti macchine e moto... troppa confusione che non ci ha fatto apprezzare fino in fondo la bellezza dell'alta montagna.
18.08.2014
Dopo una lunga riflessione decidiamo di anticipare il rientro... la situazione sta diventando insostenibile, con una media 8 gradi di giorno e 3 di notte, in un hotel con le camere non riscaldate, costretti a dormire vestiti per il freddo e con maltempo in arrivo nuovamente prepariamo i bagagli e ritorniamo a casa, non prima di aver fatto una tappa veloce al Lago di Resia e al suo famosissimo campanile sommerso.
Moni e Max ... Noi nel Vento