venerdì 14 febbraio 2014

SAN VALENTINO

Felice SAN VALENTINO... pochi secondi per raccontare un po' di NOI. Frammenti di emozioni che danzano a tempo di musica, la nostra vita, il nostro viaggio insieme... 
per sempre... con il cuore... il viaggio continua...

lunedì 10 febbraio 2014

Vacanze 2013 - parte 5: finalmente Umbria

* Se ancora non hai letto la parte iniziale del Viaggio clicca sul link : Report ed itinerari

11 agosto 2013, l'Umbria ci attende e sarà la nostra casa per i prossimi dieci giorni.

Partenza nelle prime ore del mattino, nostra destinazione Agriturismo Il Barco, nelle campagne ai piedi di Spello.

Lasciamo dietro di noi il mare cristallino del Conero e ci inoltriamo nell'entroterra, i colori cambiamo e cambiano anche i profumi.

Dopo due orette circa raggiungiamo Spello; qualche difficoltà nella ricerca dell'agriturismo, avanti e indietro per delle piccole stradine sterrate per la gioia di Bonnie ed eccolo finalmente... la signora Ernesta ci accoglie con un bel bicchiere di succo di frutta e tanti buoni dolcetti.


L'appartamento è meraviglioso, ma ancora più meraviglioso è il panorama tutto intorno e l'aria di natura che si respira.

Carichi di energie, lasciamo i bagagli in appartamento e raggiungiamo Spello, caratteristico borgo a pochi km da noi e, vista l'ora, decidiamo di pranzare in una enoteca tipica con un bel tagliere di salumi locali e cantuccini al cioccolato. 
Tutto buono tranne il conto, super mega pettinata :-).

Con il pranzo andato un pochino di traverso percorriamo su e giù le viette del borgo, non abbiate timore le moto possono circolare in barba ai divieti per le auto.



La sera ci rifacciamo alla grande alla sagra di Montefalco, piccolo borgo in festa chiamato anche "ringhiera dell'Umbria" perché domina la valle che da Perugia si distende fino a Spoleto. 

12 agosto 2013 pronti per un itinerario naturalistico sul Monte Subasio che ci regala paesaggi mozzafiato.



Per raggiungere la vetta del monte percorriamo la via apicale, per gran parte sterrato di terra bianca, che congiunge Spello ad Assisi.



Si inizia a salire e la nostra attenzione viene attirata da un cartello che indica la via per L'Eremo della Trasfigurazione - noi adoriamo questi fuori programma e questi sentieri che portano chissà dove.
L'eremo è  immerso in un bosco di ulivi ed avvolto da silenzio e pace più assoluta; merita una sosta.




Visitiamo la piccola chiesetta di S. Silvestro e la cripta sottostante e prima di lasciare l'Eremo scambiamo due parole con una Suora in ritiro spirituale proprio lì che ci spiega che all'interno della struttura ospitano, in piccole cellette, persone che sentono il bisogno di trascorrere qualche giorno nel silenzio per ritrovare loro stessi. 

Arriviamo in vetta al monte, la vista è spettacolare.




Continuiamo per l'unico sterrato di terra bianca; km dopo km lo sterrato lascia posto ad una strada a curve, di asfalto non sempre perfetto, che attraversa un fitto bosco.



Rombanti e impolverati raggiungiamo l'Eremo delle Carceri,  luogo dove San Francesco si ritirava per pregare e meditare, non visibile dalla strada perché nascosto da alberi secolari.



Accolti dagli sguardi stupiti dei pellegrini lasciamo Bonnie all'esterno e a piedi percorriamo un ciottolato che ci conduce fino all'ingresso dell'Eremo. 







Impossibile non farsi coinvolgere dall'atmosfera di pace che si respira in questo luogo.

Risaliamo in sella e via tra i tornanti in discesa - andate piano, ci sono i pellegrini a piedi ;-) - ci fermiamo a pranzare in un ristorantino trovato sulla strada e questa volta gran botta di culo, ottimo cibo a prezzo più che ragionevole.

Questo è un gran bel itinerario, ma per percorrerlo vi ci vuole una moto che vi consenta di attraversare strade sterrate e non abbiate paura di impolverarvi, il panorama regala un senso di libertà unico.



Se vi piace fatelo ....

Il viaggio continua...
Moni e Max... Noi nel Vento

Prosegui il viaggio clicca sul link qui sotto:
Vacanze 2013 - parte 6: Orvieto e i Piani di Castelluccio


venerdì 7 febbraio 2014

Il ritorno del passato

Rispettosi di una vecchia Signora qual'è, l'abbiamo resa presentabile prima di mostrarvela. 
Lei è "l'ultimo" capriccio: una BMW R45 del 1982.


Una vecchia Signora

.. porta ancora i segni dell'abbandono, della strada percorsa e del tempo ... 
Noi ci proviamo a regalarle una seconda vita ...


No no ... non siamo spariti

... sempre presenti e con nuovi progettini entusiasmanti: il nuovo viaggio, la fine dei vecchi report e i nuovi itinerari nella nostra bell'Italia e poi ? ... e poi "una vecchia super novità" ... ma intanto continua a piovere!


domenica 19 gennaio 2014

Vacanze 2013 - parte 4: arrivederci Conero

8 - 10 agosto 2013 

* Se ancora non hai letto la parte iniziale del Viaggio clicca sul link : Report ed itinerari


Ultimi giorni per ricaricarci a pieno prima di salutare la Riviera del Conero.
Le previsioni meteo danno temporali in arrivo e, visto il tempo incerto, ne approfittiamo per una mattinata spirituale al Santuario Mariano di Loreto, luogo dove è conservata la dimora terrena di Maria a Nazareth, trasportata a Loreto intorno al 1290 circa.



La Basilica, iniziata nella seconda metà del XV sec., riprende lo stile tardo gotico; oltre ad assumere un notevole valore artistico per i mosaici ed i capolavori di pittura prospettica che si possono ammirare percorrendo le navate e visitando le numerose cappelle all'interno di essa, è soprattutto luogo di pellegrinaggio di fedeli.



Lasciamo Loreto e, indecisi su come trascorrere il resto della giornata, ci dirigiamo verso Marcelli e di sicuro non siamo preparati allo spettacolo che il Monte Conero e il mare insieme stanno per regalarci; forse è proprio per le piccole critiche che Monica si è permessa di fare nei giorni passati, non soddisfatta del tramonto del sole dietro al monte invece di sciogliersi nel mare, che oggi si fanno vedere in tutta la loro potenza.




Cielo scuro, mare azzurro intenso, un poco increspato e all'orizzonte un susseguirsi di fulmini che si scaricano nella distesa di acqua salata... che dire... complimenti Conero ci hai lasciati senza parole.




Troviamo un ristorantino direttamente sulla spiaggia e pranziamo con un sottofondo di tuoni e onde che si infrangono sulla sabbia, senza togliere mai lo sguardo all'orizzonte affascinati dalle saette che fanno brillare il cielo. 



E' arrivato per noi il momento di salutare la Riviera del Conero.
Rigenerati e carichi di energie siamo pronti per affrontare la parte più intensa del nostro itinerario... l'Umbria, terra di colori sapori e paesaggi fantastici, ci attende.

Arrivederci Conero.

Il viaggio continua...

Moni e Max... Noi nel Vento

Prosegui il viaggio clicca sul link qui sotto:
Vacanze 2013 - parte 5: finalmente Umbria

domenica 22 dicembre 2013

Vacanze 2013 - parte 3: Grotte di Frasassi

7 -8 agosto 2013  

* Se ancora non hai letto la parte 1 e 2 del Viaggio clicca sul link qui sotto: 
Vacanze 2013 - parte 1: la partenza... direzione Riviera del Conero
Vacanze 2013 - parte 2: alla scoperta della Riviera del Conero

Il caldo africano e le temperature sono in continuo aumento e nel giorno più soffocante della settimana ci prepariamo per un interessante itinerario nell'entroterra della Marche, direzione Grotte di Frasassi.


Lasciamo Marcelli di Numana nelle prime ore del mattino e, considerato che la strada non offre interessanti spunti paesaggistici, raggiungiamo senza soste le grotte.
Qui troverete un ampio piazzale, nessun problema per il parcheggio della moto, noi cerchiamo un posto all'ombra di uno dei numerosi alberi presenti.
Dopo circa  dieci minuti di coda abbiamo in mano il nostro biglietto; una navetta ci porta fino all'ingresso delle grotte.

Eccoci pronti a lasciarci dietro i 40 gradi di caldo appiccicoso, indossare un bel maglioncino, ed inoltrarci in uno dei percorsi sotterranei  più grandiosi e affascinanti del mondo, un percorso di 1,5 km ad una temperatura che non supera mai i 10 gradi.



Attraversiamo affascinati ampie sale che ci lasciano senza fiato, cavità immense ricche di stalattiti e stalagmiti nelle quali si perde il senso della dimensione.



Dopo un'ora e mezza circa di visita salutiamo questo luogo magico ed è già ora di pranzo...un bel panino con porchetta prima di ritornare in sella a Bonnie.

Ora ci aspettano altri 100 km per il rientro e due alternative: ripercorrere la via dell'andata oppure proseguire in direzione Matelica e raggiungere la vetta del Monte San Vicino, sperando in una temperatura un pochino più fresca...optiamo per questa seconda alternativa. 

Passati Matelica e Braccano - paese dei murales - la strada inizia a salire, si fa stretta e l'asfalto non sempre perfetto.



L'aria fresca però tarda ad arrivare, il sole brucia, iniziamo a sentire un po' di sollievo solo raggiunti i 1000 m di altezza - il panorama merita davvero, ma il nostro unico desiderio in questo momento è una bella pennichella al fresco di un alberello...detto fatto :-)



Aspettiamo che il sole inizi a calare un poco e cominciamo la discesa lungo una panoramica strada a curve che ci porta ad Apiro fino a raggiungere il Lago di Cingoli, bacino artificiale di recente formazione.






Giornata intensissima :-)

Se vi trovate in zona, consigliamo fortemente una visita alla Grotte di Frasassi...uno spettacolo!!

Il viaggio continua...

Moni e Max... Noi nel Vento

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Vacanze 2013 - parte 4: arrivederci Conero