domenica 22 dicembre 2013

Vacanze 2013 - parte 3: Grotte di Frasassi

7 -8 agosto 2013  

* Se ancora non hai letto la parte 1 e 2 del Viaggio clicca sul link qui sotto: 
Vacanze 2013 - parte 1: la partenza... direzione Riviera del Conero
Vacanze 2013 - parte 2: alla scoperta della Riviera del Conero

Il caldo africano e le temperature sono in continuo aumento e nel giorno più soffocante della settimana ci prepariamo per un interessante itinerario nell'entroterra della Marche, direzione Grotte di Frasassi.


Lasciamo Marcelli di Numana nelle prime ore del mattino e, considerato che la strada non offre interessanti spunti paesaggistici, raggiungiamo senza soste le grotte.
Qui troverete un ampio piazzale, nessun problema per il parcheggio della moto, noi cerchiamo un posto all'ombra di uno dei numerosi alberi presenti.
Dopo circa  dieci minuti di coda abbiamo in mano il nostro biglietto; una navetta ci porta fino all'ingresso delle grotte.

Eccoci pronti a lasciarci dietro i 40 gradi di caldo appiccicoso, indossare un bel maglioncino, ed inoltrarci in uno dei percorsi sotterranei  più grandiosi e affascinanti del mondo, un percorso di 1,5 km ad una temperatura che non supera mai i 10 gradi.



Attraversiamo affascinati ampie sale che ci lasciano senza fiato, cavità immense ricche di stalattiti e stalagmiti nelle quali si perde il senso della dimensione.



Dopo un'ora e mezza circa di visita salutiamo questo luogo magico ed è già ora di pranzo...un bel panino con porchetta prima di ritornare in sella a Bonnie.

Ora ci aspettano altri 100 km per il rientro e due alternative: ripercorrere la via dell'andata oppure proseguire in direzione Matelica e raggiungere la vetta del Monte San Vicino, sperando in una temperatura un pochino più fresca...optiamo per questa seconda alternativa. 

Passati Matelica e Braccano - paese dei murales - la strada inizia a salire, si fa stretta e l'asfalto non sempre perfetto.



L'aria fresca però tarda ad arrivare, il sole brucia, iniziamo a sentire un po' di sollievo solo raggiunti i 1000 m di altezza - il panorama merita davvero, ma il nostro unico desiderio in questo momento è una bella pennichella al fresco di un alberello...detto fatto :-)



Aspettiamo che il sole inizi a calare un poco e cominciamo la discesa lungo una panoramica strada a curve che ci porta ad Apiro fino a raggiungere il Lago di Cingoli, bacino artificiale di recente formazione.






Giornata intensissima :-)

Se vi trovate in zona, consigliamo fortemente una visita alla Grotte di Frasassi...uno spettacolo!!

Il viaggio continua...

Moni e Max... Noi nel Vento

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Vacanze 2013 - parte 4: arrivederci Conero

mercoledì 18 dicembre 2013

Monday morning ...

è un freddo lunedì mattina di dicembre, siamo nel parco del Roccolo nelle campagne a ovest di Milano,  una foto per condividere con voi questa pace ...


domenica 8 dicembre 2013

Vacanze 2013 - parte 2: alla scoperta della Riviera del Conero

* Se ancora non hai letto la parte 1 del Viaggio clicca sul link qui sotto: 
Vacanze 2013 - parte 1: la partenza... direzione Riviera del Conero

5 - 6 agosto 2013 

Niente male il primo risveglio marchigiano.
Il sole è già caldo e splendente, una bella colazione e subito siamo pronti per un giro di perlustrazione di tutta la riviera alla ricerca delle spiagge più belle.

Da Numana ad Ancona, percorrendo una strada di ottimo asfalto e ricca di curve, attraversiamo il Parco del Conero e scopriamo tante piccole calette dal mare cristallino.




Alcune di esse sono raggiungibili solo a piedi attraverso stretti sentieri ripidi; in questi casi Bonnie, nella sua versione scrambler, ci è stata di grande aiuto riuscendo ad avvicinarsi il più possibile al mare.



Vale comunque la pena camminare, a volte anche per 20 minuti, lungo questi sentieri per poter poi godere del paesaggio, del mare cristallino e della natura incontaminata.



Per gli amanti della vacanza comoda, non mancano le spiagge facilmente raggiungibili e attrezzate con ombrelloni e lettini, queste, ovviamente, sono anche quelle più affollate; i prezzi sono parecchio alti, a pagamento anche docce e toilette.

Una delle nostre spiagge preferite è la Spiaggiola di Numana Alta, piccola caletta di sassi bianchi, molto raccolta e poco affollata, con alle spalle la scogliera bianca del Monte Conero che si affaccia sul mare cristallino.



Anche questa raggiungibile a piedi.
Un suggerimento, si ha la possibilità di usufruire di un parcheggio un pochino più vicino alla spiaggia accedendo dai cancelli dell'hotel proprio sopra la scogliera.

Qui ed in altre spiaggette trascorriamo le nostre giornate di relax immersi nella natura, aspettando il tramonto.




La sera non ci facciamo mancare delle ottime cenette nei tanti ristorantini che la riviera offre e ci concediamo anche delle passeggiate tra i mercatini di artigianato locale per le vie di Marcelli e dei paesi vicini - a sentire Monica, Porto Recanati è ottima per lo shopping, ma per la mia gioia non abbiamo comprato nulla causa mancanza di spazio nelle borse.

Il viaggio continua...

Moni e Max... Noi nel Vento

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Vacanze 2013 - parte 3: Grotte di Frasassi


mercoledì 27 novembre 2013

Vacanze 2013 - parte 1: la partenza... direzione Riviera del Conero

E' ormai lontano il ricordo di un'estate passata on the road, venti giorni e oltre 3000 km in sella a Bonnie, una Triumph Bonneville, a spasso per la bella Italia tra Marche, Umbria e Toscana.



Con Bonnie ci siamo anche noi, Monica e Max :-)
Ma facciamo un salto indietro di qualche mese...

4 agosto 2013 
Finalmente è arrivato il giorno della partenza per la tanto desiderata e ben pianificata vacanza on the road... bellissima giornata, cielo limpido, le previsioni danno sole e temperature in aumento... è in arrivo il caldo africano, prima destinazione Marche, Marcelli di Numana sulla Riviera del Conero, settimana dedicata a tanto mare e relax.



Alle 08:30 un rombo avverte i vicini di casa che è l'ora della partenza, l'inizio della nostra vacanza, del nostro viaggio... della nostra nuova avventura.



Imbocchiamo l'autostrada nell'area di Milano ovest; è la strada più veloce, anche se si ha sempre la sensazione di averci impiegato più tempo, perché monotona.

I km che ci separano dalla destinazione sono circa 480, Bonnie viaggia costante sui 130km/h, siamo molto carichi: 2 valigie laterali rigide, e sul serbatoio una borsa calamitata che all'occorrenza si trasforma in uno zaino da spalla.

Per fortuna il traffico da bollino nero è solo una fantasia riempitiva dei TG, ma decisamente meno fantasioso è l'allarme caldo africano... questa volta ci hanno preso in pieno!
Essi... anche in moto si soffre il caldo!

Qualche sosta in autogrill per rifornimento carburante ed ecco che solo alla vista del mare, forse per un effetto placebo, l'aria rinfresca... mancano pochi km.



Finalmente, abbandonata l'autostrada, iniziamo a godere del paesaggio.

Raggiungiamo il Residence Le Palme e, mentre Max disinvoltamente cerca di rianimare le sue chiappe, veniamo accolti dalla signora Martina che ci mostra un parcheggio per Bonnie e il nostro appartamentino, un grazioso e fresco monolocale con un piccolo giardinetto.

Liberata Bonnie dal peso dei bagagli è giunto il momento del primo tuffo rigenerante della stagione.





La serata si conclude con una buonissima cenetta a base di pesce al ristorante Alga Marina, fortemente consigliato ottima qualità a prezzo più che onesto.




Il viaggio continua...

Moni e Max... Noi nel Vento

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Vacanze 2013 - parte 2: alla scoperta della Riviera del Conero

domenica 3 novembre 2013

Il Triangolo Lariano

1.11.2013
Grazie a questa giornata di festa ma soprattutto alle temperature ancora piacevoli decidiamo per un itinerario nel Triangolo Lariano, territorio compreso tra Como Lecco e Bellagio e cogliamo l'occasione per partecipare ad un raduno: il motoraduno del Ghisallo.


Premettiamo che non siamo grandi amanti di questi ritrovi motociclistici, anzi solitamente li evitiamo, ma facciamo eccezione per questo evento in quanto non un vero motoraduno ma una motoconcentrazione spontanea in onore dei caduti del motociclismo, che di anno in anno attrae a se sempre un maggior numero di motociclisti.

Raggiungiamo Como e proseguiamo per Canzo e Asso e da qui in direzione Colle del Ghisallo, valico che collega la parte alta del Triangolo Lariano con la Valassina.

Qui spegniamo la moto in onore di altre due ruote, perchè proprio a pochi metri dal valico si trova una piccola chiesa, il Santuario della Madonna del Ghisallo, protettrice dei ciclisti.


All'interno della chiesetta sono conservati importanti cimeli e ricordi donati dai più grandi campioni del ciclismo.




Il piazzale è colmo di moto...mai visto così tante moto tutte insieme, un viavai continuo, quasi impossibile rimettersi in marcia.




Lasciamo il piazzale facendo slalom tra una moto e l'altra e proseguiamo in direzione Civenna dove viene celebrata la commemorazione dei caduti del motociclismo.


Proseguiamo il nostro itinerario in direzione Bellagio, alla ricerca di un ristorantino per pranzare.

La strada che ci accompagna verso il lago è un susseguirsi di curve molto strette, l'asfalto è buono, ma occorre prestare molta attenzione perché in questo periodo è parecchio umido e scivoloso.



Per la gioia dei ristoratori non un tavolo libero e moto parcheggiate ovunque.

Solo arrivati a Faggeto Lario troviamo un posticino al Ristorante Il Pescatore; la nostra fame viene premiata dalla spettacolare vista sul lago, che, anche con i colori dell'autunno, non perde il suo fascino.



Il sole comincia a calare e con lui anche le temperature.


Con la pancia piena rimontiamo sulla nostra Bonnie, costeggiamo il lago fino a Como e via in direzione casa.



Un giro autunnale, belli imbacuccati e pronti a prendere freddo, con la nostra instancabile Bonnie siamo passati dalla confusione di un motoraduno al silenzio e alla pace di un lago.

Un'altra splendida giornata; ritorniamo a casa felici ma consapevoli che il freddo inverno sta per arrivare.

Noi nel Vento... Moni e Max

mercoledì 16 ottobre 2013

... com'era?

... ignorante, nera, monoposto, avantreno basso e rigido, semimanubri, pedane arretrate... una CAFE RACER... poi arriva la Biondina la vita cambia e con lei la nostra Bonnie ...


lunedì 14 ottobre 2013

Non è una qualsiasi moto

... è la loro compagna di viaggio, spesso sentirete parlare di lei come di una persona...
Provate a guardare la moto non per quello che è ma per quello che rappresenta...


lunedì 7 ottobre 2013

Stelle e curve


Sfogliando alcune foto abbiamo pensato di proporre uno dei nostri primi itinerari di due giorni della scorsa stagione motociclistica.



Partenza fissata per le ore 14.00 di un sabato pomeriggio di luglio, destinazione Cecima (PV) - Osservatorio Astronomico Cà del Monte, per un week-end all'insegna di stelle, costellazioni e galassie.
Pochi bagagli, la borsa da serbatoio è più che sufficiente e all'occorrenza si trasforma velocemente in un zaino da spalla.

Attraversiamo le verdi e silenziose campagne pavesi percorrendo strade secondarie, una stupenda giornata estiva da una parte e minacciosi nuvoloni neri che ci fanno compagnia per tutto il viaggio dall'altra.





Dopo due orette circa e qualche sosta per foto di rito, raggiungiamo l'Agriturismo Cà del Monte, dove pernottiamo una notte.



L'agriturismo, posto sull'alta collina dell'oltrepò pavese, si estende su un ampio altopiano con magnifica vista sull'infinita schiera di colline, proprio ai piedi dell'Osservatorio Astronomico, nostra meta della serata.




Giusto il tempo di qualche giretto intorno al casolare ed ecco che si scatena un violento temporale, lo stesso che ci seguiva dalla partenza... che però ci lascia un bellissimo ricordo...uno spettacolare arcobaleno, anzi due, ed un tramonto da lasciare senza fiato.








Terminata la cena, siamo pronti per il nostro sabato sera un pò diverso dal solito.

Percorriamo a piedi un sentiero immerso nella vegetazione che ci porta fino all'Osservatorio Astronomico per partecipare ad un evento sulla nascita di nuove stelle ed imparare ad osservare e riconoscere le costellazioni, le galassie e tutto questo universo affascinante sopra di noi... per nostra fortuna il temporale lascia spazio ad un incantevole cielo stellato e ad una romantica serata.

La mattina seguente siamo subito pronti per raggiungere Bobbio.

Saltiamo in sella a Bonnie in direzione Varzi, superato il paesino puntiamo dritti verso il Monte Penice.
Ancora qualche km tra le campagne ed ecco che inizia il divertimento, le curve del Passo ci aspettano. 

Una ventina di km su di una strada in salita di ottimo asfalto, un susseguirsi di tornanti...un piacere per ogni biker, ma non esagerate la Forestale è in agguato per rovinarvi la festa.

Arrivati in vetta, sostiamo qualche minuto al piazzale del Passo, niente di che, una decina di moto parcheggiate qualche bancarella alimentare e un bar ristorante e nel centro del piazzale la statua di San Colombano, nominato protettore dei motociclisti.





Si scende e dopo una interminabile successione di ampi tornanti e di paesaggi dai colori giallo oro, raggiungiamo Bobbio, piccolo borgo della Val Trebbia ai piedi del Monte Penice che, con le sue viuzze strette e le case in sasso, conserva ancora tutto il sapore medioevale.



Lasciamo Bonnie a riposare per qualche oretta mentre noi passeggiamo per le vie del borgo fino al famoso Ponte Gobbo, simbolo della città, di difficile datazione.










Il Ponte Gobbo è chiamato così per il suo particolare profilo irregolare, retto da undici archi di altezze diverse.






Una curiosità: è anche chiamato Ponte del Diavolo; infatti secondo una leggenda il diavolo permise a San Colombano di costruire il ponte in una notte, in cambio della prima anima mortale che lo avrebbe attraversato.
Il Santo accettò lo scambio e, durante la notte, diversi diavoletti si misero all'opera, reggendo le undici arcate, ma, essendo di statura diversa, le varie arcate risultarono di diverse dimensioni.
La mattina seguente il Santo mandò al ponte un cagnetto e il diavolo, così raggirato, se ne tornò all'inferno, ma non prima di aver sferrato un calcio al suo manufatto, che da allora è anche sghembo.




Pranziamo a "Cò del Ponte" un Bar ristorante davvero bello situato proprio alla fine del Ponte, un po' di relax un pasto leggero e siamo pronti a ripartire.

Abbiamo ancora buona parte del pomeriggio a disposizione e per il rientro ci affidiamo all'itinerario turistico scelto dal navigatore.
(nelle opzioni dei Tom Tom attuali c'è "percorsi tortuosi" attivate e seguite)

Ben fatto...percorriamo strade secondarie che ci fanno apprezzare ancora di più le campagne piacentine.






Passiamo Castel San Giovanni e Sant'Angelo Lodigiano.

Arrivati nei pressi del magentino, proprio sul nostro percorso, il cielo si fa scuro, i nuvoloni neri ritornano all'attacco, un fortissimo vento ci avvisa che questa volta fanno sul serio, il pericolo è di inoltrarci nel cuore di una tempesta.


Ed ecco che inizia la fuga dalla tempesta, continui cambi di direzione svoltiamo a destra poi a sinistra ritorniamo indietro e ancora dritto...
Che corsa... per questa volta ci è andata bene: Bonnie - temporale 1-0.

Moni e Max... Noi nel Vento