domenica 3 novembre 2013

Il Triangolo Lariano

1.11.2013
Grazie a questa giornata di festa ma soprattutto alle temperature ancora piacevoli decidiamo per un itinerario nel Triangolo Lariano, territorio compreso tra Como Lecco e Bellagio e cogliamo l'occasione per partecipare ad un raduno: il motoraduno del Ghisallo.


Premettiamo che non siamo grandi amanti di questi ritrovi motociclistici, anzi solitamente li evitiamo, ma facciamo eccezione per questo evento in quanto non un vero motoraduno ma una motoconcentrazione spontanea in onore dei caduti del motociclismo, che di anno in anno attrae a se sempre un maggior numero di motociclisti.

Raggiungiamo Como e proseguiamo per Canzo e Asso e da qui in direzione Colle del Ghisallo, valico che collega la parte alta del Triangolo Lariano con la Valassina.

Qui spegniamo la moto in onore di altre due ruote, perchè proprio a pochi metri dal valico si trova una piccola chiesa, il Santuario della Madonna del Ghisallo, protettrice dei ciclisti.


All'interno della chiesetta sono conservati importanti cimeli e ricordi donati dai più grandi campioni del ciclismo.




Il piazzale è colmo di moto...mai visto così tante moto tutte insieme, un viavai continuo, quasi impossibile rimettersi in marcia.




Lasciamo il piazzale facendo slalom tra una moto e l'altra e proseguiamo in direzione Civenna dove viene celebrata la commemorazione dei caduti del motociclismo.


Proseguiamo il nostro itinerario in direzione Bellagio, alla ricerca di un ristorantino per pranzare.

La strada che ci accompagna verso il lago è un susseguirsi di curve molto strette, l'asfalto è buono, ma occorre prestare molta attenzione perché in questo periodo è parecchio umido e scivoloso.



Per la gioia dei ristoratori non un tavolo libero e moto parcheggiate ovunque.

Solo arrivati a Faggeto Lario troviamo un posticino al Ristorante Il Pescatore; la nostra fame viene premiata dalla spettacolare vista sul lago, che, anche con i colori dell'autunno, non perde il suo fascino.



Il sole comincia a calare e con lui anche le temperature.


Con la pancia piena rimontiamo sulla nostra Bonnie, costeggiamo il lago fino a Como e via in direzione casa.



Un giro autunnale, belli imbacuccati e pronti a prendere freddo, con la nostra instancabile Bonnie siamo passati dalla confusione di un motoraduno al silenzio e alla pace di un lago.

Un'altra splendida giornata; ritorniamo a casa felici ma consapevoli che il freddo inverno sta per arrivare.

Noi nel Vento... Moni e Max

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