* Se ancora non hai letto la parte iniziale del Viaggio clicca sul link : Report ed itinerari
13 agosto 2013
La meta di oggi è Orvieto, borgo famoso per la sua posizione, sorge infatti su di una rupe di tufo.
13 agosto 2013
La meta di oggi è Orvieto, borgo famoso per la sua posizione, sorge infatti su di una rupe di tufo.
La nostra idea iniziale era quella di percorrere delle strade secondarie su e giù per le colline ma alla fine, causa le alte temperature già di prima mattina, decidiamo per la strada più veloce anche se meno panoramica.
Arrivati ad Orvieto, Bonnie si intrufola per le viette del borgo senza problemi e ci lascia proprio a pochi passi dal Duomo che, percorsi pochi metri, si fa notare in tutta la sua bellezza.
Questo uno dei lati positivi di viaggiare in moto, in sella alla propria due ruote si riesce ad arrivare fino al cuore dei borghi.
La facciata del Duomo è ricca di bassorilievi e mosaici di circa 20 differenti artisti, merita una visita anche all'interno (€ 3,00 per l'ingresso), quasi interamente affrescato; da non perdere le meravigliose decorazioni pittoriche della Cappella di S. Brizio, avviate dal Beato Angelico nel 1447 e terminate dal Signorelli nel 1504.
La fame comincia a farsi sentire, troviamo un ristorantino tipico, L'Oste del Re, proprio sotto la Torre del Moro.
Due bei piatti di pappardelle al cinghiale e tagliatelle al tartufo sembrano aspettare proprio noi :-).
Nel rientro costeggiamo una sponda del Lago di Corbara e poi via diretti verso casa.
Niente di meglio per terminare la giornata di una romantica cenetta in agriturismo aspettando il tramonto.
14 agosto 2013
Giornata all'insegna del buon cibo e di paesaggi indescrivibili e anche di un pochino di aria fresca.
Sveglia alle prime ore del mattino... che freddino :-) ci copriamo bene e subito pronti per partire alla volta dei Monti Sibillini.
Lasciamo l'abbazia e raggiungiamo Norcia.
Parcheggiamo Bonnie in una vietta proprio a fianco alla piazza principale e ci addentriamo nei vicoli attirati dagli irresistibili profumi di salumi provenienti dalle numerose norcinerie, è d'obbligo un assaggio.
Parcheggiamo Bonnie in una vietta proprio a fianco alla piazza principale e ci addentriamo nei vicoli attirati dagli irresistibili profumi di salumi provenienti dalle numerose norcinerie, è d'obbligo un assaggio.
Di nuovo in sella per la destinazione più attesa della giornata, i Piani di Castelluccio, tre depressioni poste a circa 1300 m di quota, cuore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
Solo 30 km su di una strada a tornanti in salita ci separano da questo luogo cosi particolare... arrivati in vetta rimaniamo affascinati dallo spettacolo unico che ci si presenta... lo sguardo si perde alla vista di queste immense distese di prati... impossibile immortalare le emozioni che si percepiscono.
Rigenerati e sazi di tutta l'energia che un luogo cosi suggestivo trasmette, pensiamo sia arrivato anche il momento di saziare la fame.
Tagliere di salumi tipici e bruschette per iniziare, polenta con cinghiale e lenticchie con salsiccia per terminare...alla prossima Castelluccio.
Il viaggio continua...
Moni e Max... Noi nel Vento
Prosegui il viaggio clicca sul link qui sotto:
Vacanze 2013 - parte 7: la cascata delle Marmore ed Assisi
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