martedì 2 luglio 2013

Il Basso Monferrato

30.06.2013


Itinerario già pronto da qualche settimana ma accantonato per via di questa estate che ha tardato ad arrivare.



Perfetto invece per questa domenica di sole, calda al punto giusto, e per scaricare un po' di stress accumulato durante la settimana... direzione il Basso Monferrato.




Per raggiungere l'area del Monferrato percorriamo le campagne pavesi ed attraversiamo una calda e verde zona chiamata "Lomellina", un'area pianeggiante caratterizzata da lunghi filari di pioppi che delimitano le estensioni dei campi e dalle infinite risaie che si mostrano in tutta la loro bellezza con quel particolare effetto "a specchio". 







Proseguiamo fino ad attraversare il fiume Po e ci inoltriamo nella fitta vegetazione del Parco Fluviale gustandoci i giochi di luce e ombra che ci regala il bosco.





Il nostro itinerario inizia da Mirabello Monferrato piccolo paesino ai piedi delle colline del Basso Monferrato.



Da questo momento in poi ci immettiamo su di una stretta e infinita stradina a curve dolci e morbide, di ottimo asfalto, che taglia i campi dai mille colori e attraversa le colline.



E' tutto uno scorrere di paesaggi, colori e profumi in perfetta armonia tra loro.




Continuiamo alla volta di Lu Monferrato e ci addentriamo, sempre in sella a Bonnie, per i ripidi vicoli fino a raggiungere la cima e qui non si può fare a meno che sostare qualche minuto alla balconata per gustare il bellissimo panorama su tutta la vallata.




Sempre percorrendo questa caratteristica stradina, che sembra quasi appoggiata sulle colline, attraversiamo senza sosta Camagna e Vignale Monferrato.



Abbiamo la sensazione di essere completamente immersi nel paesaggio, un tutt'uno con esso che ci corre accanto...filari di viti, campi di spighe color oro, frutteti.





Non c'è anima viva... nemmeno una moto... il silenzio è rotto solo dall'arroganza dello scarico della Bonnie ... ci godiamo una dopo l'altra le continue curve e il morbido saliscendi.

Un cartello indica la presenza di una chiesetta...direzione ignota nello sterrato, nemmeno il tempo di pensarci e siamo già su quella polverosa strada, ci piace avventurarci nel nulla e poi la tentazione di percorrere  quelle stradine sterrate e polverose che si addentrano nei campi infiniti non ce la potevamo far scappare e cosi facciamo dando sfogo a tutta l'anima scrambler che c'è in Bonnie.



E' tutto cosi silenzioso e tranquillo, le vie dei paesini cosi solitarie, per km non incontriamo nessuno, qualche trattore ogni tanto, si percepisce solo una leggera brezza di vento...solo Noi nel Vento



Ritorniamo sull'asfalto grigio e proseguiamo per Moncalvo.




Decantato come bellissimo borgo... mmmmm sarà l'avventura passata in Toscana, non ce ne vogliano gli abitanti di Moncalvo, ma tutta questa bellezza non l'abbiamo percepita.

Decidiamo comunque di fermarci per pranzo - Ristorante L'Antico Castello - e per scattare qualche foto dal belvedere della Torre posta proprio sopra di esso. 







Abbandoniamo l'idea di poter visitare qualche chiesa o monumento perché, come al solito, tutto chiuso!!

Proseguiamo per Montemagno per una visita veloce solo dall'esterno al Castello medioevale del borgo, oggi di proprietà privata...






...è inutile bussare qui non ti aprirà nessuno, ormai un classico!


Ultima tappa del Monferrato è Quargnento luogo dove si trova l'unica Basilica della diocesi di Alessandria dedicata a San Dalmazio ove ne viene conservato il corpo... non visitabile anche questa purtroppo.



Chiuso l'anello del Monferrato, per il ritorno decidiamo di passare da Bereguardo, appuntamento con il Ponte in Chiatte sul Ticino che ha scatenato la curiosità di Monica di voler attraversare  un fiume su di un ponte sostenuto da barche.

Prima di Bereguardo, percorrendo lunghi rettilinei tra il verde acceso delle risaie, incontriamo Lomello e Garlasco.



Raggiungiamo Bereguardo e il suo Ponte in Chiatte sul Ticino, ponte mal messo che ha decisamente bisogno di manutenzione.




... siamo alla fine della giornata, percorriamo gli ultimi km sulla caotica strada che ci porta verso Magenta. 

274 Km... stanchi e impolverati ma felici perché l'appagamento di giornate come questa è una sensazione impareggiabile.

Moni e Max...Noi nel Vento


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