martedì 25 giugno 2013

Il grande e il piccolo lago

23.06.2013

Questa domenica il meteo non è a nostro favore e l'itinerario studiato per la montagna, causa forti temporali, è rimandato.

Ripieghiamo su di un itinerario cult, almeno per quelli della nostra zona.




Il grande lago: Lago Maggiore...un vero e proprio classico.

Compri la moto e dove vai? Arona ... il primo vero viaggio per il neofita con sosta obbligatoria nel piazzale circostante l'imbarcadero, ora diventato parcheggio a pagamento per moto, 1€ tutto il giorno.



Abbandonate per poco tempo la vostra moto e godetevi una passeggiata lungo lago per gli amanti del paesaggio, o per le viette del centro storico per gli appassionati di shopping (da evitare se anche la vostra ragazza è una fan delle più costose griffe).



Il nostro viaggio continua attraversando i paesini di Meina e Lesa, le solite curve le solite strade ma ogni volta rimaniamo affascinati dalla bellezza del lago. 




Cercate un'atmosfera da favola per un week-end principesco? Stresa e i suoi Grand Hotel fa al caso vostro... balconi in fiore e giardini bellissimi...il costo di una camera per una notte? Scopritelo voi.




Proseguiamo sulle curve che costeggiano il lago e, nel giorno di nostro cazzeggio, ne approfittiamo per andare a trovare dei nostri amici di Verbania.

Ci ricordiamo che proprio qui in zona si potrebbe visitare il Sacro Monte di Ghiffa, dove una nostra amica, in una freddissima e nuvolosa giornata di giugno, ha giurato amore eterno.






Sosta consigliata e anche noi ci ritorniamo per poter godere della splendida vista che quel giorno non abbiamo potuto ammirare fino in fondo.






Per raggiungere il Sacro Monte, una volta arrivati a Ghiffa, una piccola stradina con indicazione alla vostra sinistra vi porterà fin su in cima.

Lasciamo il Sacro Monte e ritorniamo verso Verbania e poi direzione Mergozzo.

Il piccolo lago: Mergozzo, situato a nord del Lago Maggiore, poco turistico ma molto pittoresco con i verdi boschi e le casette colorate che si specchiano nelle sue acque.



Una tappa non casuale... come tradizione, da due anni a questa parte appuntamento fisso per festeggiare il compleanno di Max pranzando al ristorante il Vecchio Olmo, fronte lago nella caratteristica piazzetta di Mergozzo.

Menu a base di pennette ai gamberi e rucola e tagliata di manzo con rucola e grana, prezzo non molto conveniente ma ottima cucina.

Come previsto dal meteo puntualmente alle ore 14.00 arriva la pioggia... il nostro pranzo continua gustandoci una buonissima fetta di torta cioccolato e pere sotto la veranda del ristorante...non è andata così bene per Bonnie costretti a lasciarla purtroppo in balia del temporale.

Il piccolo lago di Mergozzo ha il suo fascino anche sotto la pioggia.




Niente da fare il meteo non ci viene incontro...indossiamo quindi le nostre tute impermeabili e, nonostante il sole non voglia proprio più farsi vedere, decidiamo di allungare di poco la strada del rientro dirigendoci verso Nibbio, piccola frazione del Comune di Mergozzo.



Attraversiamo il fiume Toce e continuiamo in direzione Ornavasso per poi congiungerci sulla panoramica lungo lago.


Dopo un primo acquazzone una leggera e fastidiosa pioggerellina ci accompagna fino ad Arona dove il tempo comincia a migliorare un pò.

In lontananza, però, grossi nuvoloni grigi sembrano raggiungerci velocemente.

Decidiamo, a questo punto, di terminare qui il nostro itinerario domenicale e dirigerci verso casa prima che la pioggia faccia scappare tutti sulla via del ritorno.

Bonnie, in men che non si dica, riesce a seminare tutti i temporali minacciosi della zona.

Arrivati ad Oleggio la temperatura riprende ad aumentare e siamo costretti a fermarci per liberarci del nostro equipaggiamento tecnico, sicuramente molto efficace in caso di pioggia e vento, ma da riporre nello zainetto al primo raggio di sole onde evitare l'effetto "sauna".

Ci lasciamo alle spalle un itinerario di 204 km non particolarmente impegnativo, di facile percorrenza su strade ben asfaltate e anche ben assortito dal punto di vista paesaggistico, che consigliamo fortemente per una bella gita fuori porta.

Moni e Max...Noi nel Vento.





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